Dopo l'ultima ordinanza del TAR Salerno, la sezione di Eboli vede ripristinata la sua competenza territoriale anche per i processi penali. Allo stato, dunque, tutto è come prima della legge di riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Con viva soddisfazione del Sindaco di Eboli, avv.Melchionda, e dell'Associazione Forense Valle del Sele, almeno fino al 13 settembre, e cmunque in attesa della sentenza della Corte Costituzionale che si pronuncerà il 2 luglio. Nel frattempo in parlamento si è affermata la convinzione che occore rinviare di dodici mesi l'entrata in vigore a pieno regime, della riforma, per consentire alcuni aggiustamenti, ritenuti inispensabili da parlamntari di tutti gli schieramenti. Anche a Salerno l'attesa degli sviluppi è forte, e fioriscono iniziative e proteste. Purtroppo però il ministro Cancellieri è di parere contrario, e sostiene la riforma voluta dalla sua collega Avv. Severino, che ne fece il simbolo del suo ministero. Di seguito la presa di posizione del sindacato dei lavoratori della giustizi, diffusa dall'ASCA.

Liberalizzazioni solo contro gli avvocati? Pare proprio di si. Per i notai, invece, si motiplicano riserve ed attività a tariffa imposta. Un emendamento al ddl sui pagamenti delle P.A. obbliga i creditori, in caso di cessiobe, a ricorrere al Notaio, in caso di insisponiblità dell'ufficiale dell'ente ceduto.