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A VOLTE RITORNANO........ SULLA PAVENTATA SOPPRESSIONE DELLA CORTE DI APPELLO DI SALERNO IL PRESIDENTE MONTERA FA IL PUNTO AVANTI AGLI STATI GENERALI DELLA GIUSTIZIA DELLA NOSTRA PROVINCIA: "Nessun allarme... ma meglio prevenire .. * * * di Enrico Tortolani
* * * I fantasmi a volte ritornano. Specie se li rievochiamo, la suggestione diventa forte. Anche perchè le esperienze passate hanno lasciato il segno, con la soppressione del Tribunale di Sala Consilinae e di alcune importanti sezioni come quella di Eboli. E' una prestigiosa associazione di avvocati, la Camera Penale Salernitana, che ha rispolverato nei giorni scorsi lo spettro di nuove soppressioni di uffici giudiziari nella provincia di Salerno, già colpita nel 2012 dalla "epocale" qunto nefasta riforma completata dalla Ministra Severino. Per la verità non si tratta di una novità assoluta, nè di improvvise accelerazioni legislative. Anzi, dai palazzi romani e dallo stesso Ministro Orlando arrivano dichiarazioni molto caute sulle paventata rivoluzione. Ma il tema è caldo ed il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati assume, doverosamente, la direzione delle operazioni. Il Presidente Avv. Americo Montera ha convocato così gli stati generali degli uffici giudiziari ed i parlamentari salernitani: sotto osservazione l'iter parlamentare di un disegno di legge al Senato ed i lavori della commissione ministeriale presieduta dall'On. Vietti. Gli sforzi di parlamentari e ministeriali sono finalizzati a continuare sulla strada della razionalizzazione del sistema giustizia. Nelle pieghe di relazioni tecniche, testi normativi, allegati esplicativi, si legge purtroppo della regionalizzazione delle Corti di Appello. E a Salerno si rialza la tensione. Alla convocazione del Presidente Montera, per la riunione tenuta venerdì 22 scorso, hanno risposto il Presidente del Tribunale dott. Giovanni Pentagallo, il Presidente vicario della Corte di Appello dott. Claudio Tringali, per la sezione salernitana dell'A.N.M. il dott. Massimo Plumbo. E poi il sindaco di Salerno Enzo Napoli e l'avvocatura associata con rappresentanze di AIGA, Camera Penale, Associazione Forense Valle del Sele, i parlamentari Tino Iannuzzi ed Antonio Cuomo. " Meglio prevenire ... - esordisce l'Avv. Montera nell'introdurre i lavori - Non è il caso di allarmare. Però considerate le performance passate dei nostri legislatori, oggi è neccessario che ciascuno dei livelli istituzionali coinvolti si assuma le proprie responsabilità. Ed il Consigliere Segretario dell'Ordine Avv. Gaetano Paolino verbalizza, annotando le presenze e gli interventi. Tutti concordano e sottolineano come la Corte di Appello di Salerno non potrà mai essere sacrificata sull'altare della spending revue. I parametri rilevati su carichi di lavoro, numero di abitanti e vastità del territorio provinciale impediscono qualsiasi speculazione. E poi alla Corte di Appello si aggiungerebbe la sezione del Tribunale Amministrivo Regionale. Prova subito a gettare acqua sul fuoco il Prof. Rino Sica, consigliere C.N.F., il quale riferisce di informazioni assunte in ambienti romani, di segno opposto a tagli lineari e soppressioni indisriminata di Cortie Tribunali. "Accentrare tutto a Napoli significherebbe far collassare il sistema " ha precisato poi il dott. Tringali " L'interesse dei cittadini è avere presidi vicini ed effettivi". Il capoluolo di regione, infatti, già soffre di problemi sistemici, di sovraffollamento e carichi di lavoro spropositati che sarebbero aggravati dalle sopravvenienze, anch'esse con numeri rilevanti, degli uffici periferici. "Non dimentichiamo - ha sottolineato Montera - che per quanto riguarda il TAR Salerno, un accentramento a Napoli significherebbe portare nel capoluogo oltre i proceimenti di Salerno anche quelli di Avellino e Benevento. E non si vede una struttura capace di subire una tale peso". L'intervento del dott. Giovanni Pentagallo, fresco di nomina al vertice del nostro Tribunale, è stato accolto con grande calore. E' stata la prima occasione di incontro ufficiale con il libero Foro Salernitano ed è servito per gettare le basi di una collaborazione che si preannuncia proficua. Dimostrando profonda conoscenza dei problemi della circoscrizione, ha subito raccolto tutti gli spunti e non si è sottratto al confronto su un altro tema spinoso: la cittadella giudiziaria. Sollecitato anche dal Presidente Montera, il dott. Pentagallo non ha avuto remore a sottolineare, con franchezza, i punti critici, e denunciare le pastoie burocratiche, le carenze esecutive, su cui si è quasi arenata l'ultimazione dei lavori del complesso edilizio, e che ne ritardano la definitiva apertura. Dall'Associazione Nazionale Magistrati, con il dott. Palumbo, è arrivato un messaggio di forte vicinanza all'Avvocatura in una battaglia che, ha tenuto a sottolineare, " tutti noi siamo disposti a fare nell'interesse esclusivo dei cittadini e della Giustizia, ripudiando difese corporative". L'On Tino Iannuzzi, portando un contributo rassicurante rispetto alle preoccupazioni sollevate, ha ricordato come grazie alle sinergie sivuppate fra politca e Foro, nell'estate del 2014, con la presentazuione di un emendamento al D.L.90/2014 in corso di conversione alla Canera, si riuscì ad evitare la chiusura della sezione TAR di Salerno. Con la stessa determinazione e convergenza si potranno evitare anche eventuali sviluppi negativi per i nosgtri territori. Sulla stessa linea anche l'On Antonio Cuomo che però non può evitare un richiamo alla necessità di una generale razionalizzazione che sicuramente nei prossimi decenni vedrà dei cambiamenti sostanziali. "Ma oggi non ci sono le condizioni per sopprimmere alcun ufficio giudiziario a Salerno". Non è mancato il contributo del Sindaco Enzo Napoli, fresco di una quasi investitura per le prossime amministrative: "Salerno non perderà la Corte di Appello e nessun altro ufficio; i finanziamenti per finire la cittadella giudiziaria sono stati accreditati . Finiremo tutto presto e Salerno sarà un polo di eccellenza. Con il Governatore De Luca vigileremo". Nel frattempo si attende l'arrivo della nuova Presidente della Corte di Appello d.ssa Iside Russo e del neo Procuratore Generale dott. Leonida Primicerio che sicuramente si presenteranno al Foro ed alla cittadinanza in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, fissato per il 30 gennaio. |