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* AVVOCATI E GIUSTIZIA. FINALMENTE SI RIAPRE IL DIALOGO CON IL GOVERNO. SODDISFAZIONE PER LE APERTURE DEL MINISTRO ORLANDO. Oggi e' "nu juorrn buon".
Erano anni che le istanze dell'Avvocatura rimanevano inascoltate. L'ostracismo verso la classe forense fu inaugurato dal ministro Bersani (2008) con sottosegretari vari tra cui il Giudice Catricalà, pescato dall'autority sulla concorrenza, da dove aveva tuonato contro il sistema tariffario forense ed i presunti privilegi dei legali. In nome del libero mercato fu sacrificato il ruolo costituzionale dell'Avvocatura. E la storia è proseguita. Fino al duo Severino/Cancellieri, che in perfetta continuità, ha negato alle rappresentanze istituzionali degli Avvocati il loro ruolo, rifiutando qualsiasi contatto. Trattati come indegni, fino al tristemente famoso "vado a togliermeli dai piedi" dell'ultimo Guardasigilli, che non aveva voglia e tempo da dedicare a CNF o OUA ( avvocatura istituzionale e rappresentanza politica) preso com'era dalle vicende di altolocate amicizie con finanzieri rapaci (tra l'altro molto generosi con la progenie ). Vero è che i ministri vanno e vengono, e gli Avvocati rimangono. E rimarranno, sempre, per la loro insostituibile funzione costituzionale, per la difesa dei diritti, di tutti. Il Ministro Orlando, nel riaprire il dialogo, richiama e rilancia il primato della politica. E' indispensabile un luogo dove confrontarsi e discutere. E' indispensabile un tavolo intorno al quale sedersi per cercare soluzioni condivise. E' indispensabile per la riforma della Giustizia, interloquire con tutti i protagonisti. E l'Avvocatura non può essere ignorata. Il merito di Orlando è proprio questo: restituire centralità al dialogo. Richiamare gli Avvocati a discutere, proporre, lavorare nell'interesse comune. Insieme per una giustizia giusta. Il resto è tutto da costruire. Non sarà facile, il cammino è tutto in salita, però il buon giorno si vede dal mattino. E oggi è sicuramente " nu juorn buon ".
---- Dalla rassegna stampa Giustizia: Marino (Oua), con Vietti riannodati fili dialogo (ANSA) - ROMA, 5 MAR - "Un incontro costruttivo: si riannodano i fili del dialogo, tanto e' vero che a stretto giro abbiamo previsto ulteriori momenti di confronto. Molte le questioni poste. Tra queste, abbiamo richiamato l' attenzione sulla qualificazione della magistratura, sottolineando le troppe sentenze che vengono riformate, circa il 40% secondo una nostra stima. Quindi abbiamo discusso della revisione dell' attuazione della riorganizzazione della geografia giudiziaria: molte ancora le disfunzioni sul territorio". Cosi', in una nota, il presidente dell' Oua Nicola Marino ha riassunto l' incontro di oggi (5.3) con il vicepresidente del Csm Michele Vietti. Era presente anche una delegazione dell' Organismo unitario dell' avvocatura. Marino - prosegue la nota dell' Oua - ha tracciato un bilancio negativo delle ricadute sia del filtro in appello, sia del rito Fornero, ricordando anche, "come il processo penale e civile siano un cantiere sempre aperto: basta con gli interventi spot, inutili e controproducenti. Servono riforme organiche e condivise che tutelino i cittadini". Infine, il leader dell' Oua ha battuto il tasto "sul nodo della pari dignita' tra magistrati e avvocati, e del ruolo del difensore come soggetto costituzionale". ---- Giustizia civile. Il ddl Cancellieri sul processo civile, varato dal governo Letta a dicembre e giunto alla Camera solo un paio di settimane fa, sarà riscritto dal governo Renzi. Lo annuncia il ne oministro della Giustizia Andrea Orlando, spiegando che la decisione tiene conto della posizione degli avvocati, «attori decisivi nel quadro del sistema-giustizia». In questi giorni Orlando ha avuto vari incontri con il Cnf e le Associazioni dell`Avvocatura, che avevano duramente criticato il ddl in vari punti, come quello sulle "motivazioni a richiesta" delle sentenze. Orlando dice di voler «incentivare la risoluzione stragiudiziale delle controversie, in chiave deflattiva del contenzioso in entrata», ricorrendo a Camere arbitrali dell`avvocatura e procedure di negoziazione assistita da avvocati. Allo studio anche norme per potenziare l`ufficio del processo, valorizzare il ruolo degli avvocati nel civile e riqualificare la magistratura onoraria. |