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* PROCESSO CIVILE : ANCORA UNA NOVELLA * DELEGA AL GOVERNO DA ATTUARE IN NOVE MESI * LA BOZZA APPRODATA IN CONSIGLIO DEI MINISTRI -
Il Consiglio dei Mnistri del 17 dicembre scorso, ha approvato un disegno di legge delega, con l'ennesima riforma del processo civile, finalizzata all'efficienza ed alla riduzione di tempi di definizione delle cause e smaltimento dell'arretrato, nonchè al riordino delle garanzie mobiliari, ed alla semplificazione e l'accelerazione del processo di esecuzione forzata. Il Governo, così, è delegato ad adottare, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore della legge di delega, uno o più decreti legislativi, recanti disposizioni per l'efficienza e l'accelerazione del processo civile di cognizione e del processo di esecuzione forzata secondo i principi e i criteri direttivi indicati nella legge in oggetto. Il testo non è stato ancora pubblicato(oggi 18/12) proponiamo perciò la bozza approdata in C. d. M. Gli avvocati hanno già assunto una posizione critica. Specie sulla possibilità di introdurre la responsabilità solidale del difensore in caso di lite temeraria. L'avvocato così dovrà rispondere patrimonialmente per cause intentate con "leggerezza". Un ulteriore inasprimento di una linea di pensiero che va concretizzandosi in una serie di norme che colpevolizzano l'avvocatura e limitano fortemente l'esercizio dei diritti di difesa. Fra balzelli, pastoie burocratiche, lungaggini, disorganizzazione dei servizi di cancelleria, carenza di spazi e mancate risposte, i cittadini sono sempre più fortemente disincentivati a ricorrere al giudice per la soluzione dei conflitti. E' questa la strada per una giustizia efficiente? La verità è che il sistema giustizia non è modulato sulle esigenze dei cittadini, ma si va rimodellando su schemi che tendono solo a limitare l'accesso al processo. Invece di attivare maggiori presidi, con più magistrati (magari recuperando alla giurisdizione le decine di distaccati illustri) ed organizzando meglio le risorse umane, con adeguate disponibilità economiche, chiudiamo tribunali, aumentiamo costi e scoraggiamo gli utenti: così le cause diminuiranno sicuramente. Ma non perchè la domanda di giustizia diminuisca, ma solo perchè l'accesso viene reso impossibile: si riserva la tutela dei diritti solo ai pochi che hanno disponibilità economiche ( ...e bravi avvocati). Anche la professione forense tornerà ad essere appannaggio di una èlite. --- Ecco ora le principali misure in corso di adozione: Rito più snello - Viene attribuito al giudice il potere di disporre, quando si tratta di causa semplice, il passaggio dal rito ordinario di cognizione al più snello rito sommario di cognizione. Questo consentirà in alcuno casi di abbattere i tempi del processo da tre anni a uno Sentenze semplificate - In primo grado il giudice potrà decidere la causa mediante dispositivo accompagnato dall' indicazione dei fatti e delle norme sulle quali si fonda la decisione, rimettendo alle parti la scelta se richiedere la motivazione estesa ai fini dell'impugnazione della sentenza, previo anticipato versamento diuna quota del contributo unificato dovuto per il grado successivo; tale intervento consentirà di ridur re considerevolmente i tempi del processo, posto che la stesura della motivazione per esteso in tutte controversie è uno dei fattori che impedisce la ragionevole durata dei processi civili: infatti, solo il 20% delle sentenze rese in primo grado sono impugnate e circa il 77% di queste ultime sono confermate. Appello più veloce - Il giudice di appello che conferma il provvedimento di primo grado può rifarsi alla motivazione già esposta dal giudice del provvedimento impugnato. In appello giudice unico - E' previsto che per smaltire l'arretrato civile in appello in alcune materie non particolarmente complesse e delicate (sono ad es.escluse quelle che coinvolgono i diritti della persona) la controversia venga trattata e decisa dal giudice in composizione monocratica e non collegiale. Obblighi del debitore - E' previsto che il giudice quando emette una sentenza di condanna all'adempimento di obblighi di fare fungibili (e non soltanto di obblighi di fare infungibile) possa imporre al debitore che non adempia il pagamento di una somma di denaro fino al momento dell'adempimento. Consulenza tecnica - In particolari materie ad elevato tasso tecnico il processo può essere preceduto dall'espletamento di una consulenza tecnica volta soprattutto alla quantificazione del danno lamentato. Avvocati responsabilizzati - Viene responsabilizzata l'attività dei difensori: in processi in cui è evidente che si tratta di una causa temeraria ci sarà una responsabilità in solido del difensore per disincentivare questa pratica. Beni pignorati - Gli ufficiali giudiziari potranno ricercare i beni da pignorare con modalità telematiche interrogando banche dati, ivi compresa l'anagrafe tributaria. Garanzie mobiliari - Riformato il sistema delle garanzie mobiliari, introducendo forme di garanzie senza spossessamento, al fine di agevolare l'accesso al credito delle Pmi. Con norme immediatamente precettive si incide sul processo di esecuzione forzata al fine precipuo di contenerne i tempi, eliminando inutili passaggi procedimentali. (Fonte ANSA).
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