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* GEOGRAFIA GIUDIZIARIA: L'O.U.A. DELIBERA DUE GIORNATE DI ASTENSIONE DA FISSARE NEL MESE DI MAGGIO *
Il Consigliere Avv. Enzo Nocilla, delegato dal Consiglio, sabato 6 aprile scorso, ha partecipato a Roma presso la sala del Visconti Palace Hotel all'incontro organizzato dall'O.U.A. sul problema della revisione della geografia giudiziaria. Dopo gli interventi del Presidente OUA Avv. Marino e del delegato del CNF Avv. Merli, è stata illustrata la posizione assunta da alcuni ordini minori nonchè quella del Coordinamento degli Ordini Minori (avv. Walter Pompeo) in relazione ai giudizi di costituzionalità sollevati da alcuni tribunali. Erano, altresì, presenti sindaci, rappresentanti delle associazioni più rappresentative a livello nazionale e giudici di pace. Alla data del 6/04/13, risultano pendenti n. 3 ricorsi dinanzi alla Corte Costituzionale riportati ai n.ri 13, 57 e 66 e nei quali alcuni ordini - in particolar modo l'Ordine Forense di Pinerolo ma anche quello di Sala Consilina - hanno spiegato intervento. Il termine per l'intervento nei giudizi de quo è fissato per il giorno 9 aprile 2013 (ricorso n. 57) mentre fine mese per il ricorso rubricato al n. 66. Le problematiche emerse non riguardano solo gli ordini minori ma anche gli ordini accorpanti - e, pertanto, anche questi titolari di interesse all'intenvento nei giudizi pendenti - in relazione alla mancanza di spazi ed all'organico ridotto di magistrati e di personale di cancelleria per poter far fronte all'incremento ingiustificato, improvviso ed irrazionale dei processi da trattare, il tutto ancor di più aggravato dall'accentramento degli uffici dei Giudici di Pace. E', altresì, emersa la necessità di un coordinamento tra i vari ordini relativamente alla presentanzione dei ricorsi dinanzi ai TAR, così come è stato riferito che alcuni presidenti di Tribunale - ad es. Lecce - non abbiano dato seguito al provvedimento di accorpamento proprio per quelle carenze di cui innanzi. Lo spirito della legge - risparmio dei costi della giustizia - "conti alla mano" non giustifica l'accentramento i cui costi potrebbero essere anche maggiori a quelli attuali; soprattutto, va considerato che l'accentramento limita la c.d. tutela di prossimità, ledendo fortemente l'interesse dei cittadini. Ha preso la parola anche l'avv. Maurizio De Tilla - Presidente della neonata A.N.A.I. - il quale, tenuto conto dei risultati raggiunti in passato per la media-conciliazione, ha proposto un'azione di forza contro l'attuale normativa; ha quindi invitato l'assemblea a valutare l'astensione dalle udienze per due giorni durante il mese di maggio e poi, a seguire, un periodo di almeno altri 10 giorni di astensione, pubblicità sui giornali e manifestazioni a Roma. L'incontro si è concluso con un deliberato che ha previsto, allo stato, due giorni di astensione dalle udienze nel prossimo mese di maggio con manifestazione nazionale a Roma per chiedere la sospensione immediata dell'irrazionale revisione della geografia giudiziaria, già in corso e a regime dal 13 settembre e che porterà alla chiusura di circa 1000 uffici giudiziari nonchè la pubblicità sui maggiori quotidiani nazionali (cfr. allegati).
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