Napoli, avvocati in sciopero anche il 27 e 28 marzo

Giustizia paralizzata a Napoli, per otto giorni a fine marzo. Il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Napoli, dopo una riunione straordinaria, delibera due giorni di astensione dalle udienze per il 27 e il 28 marzo prossimi. Allo sciopero aderirà tutta l’avvocatura, non solo quela penale (la
Camera penale di Napoli ha già indetto ulteriori sei giorni di astensione dal 20 al 26 marzo, dopo una riunione che ha visto anche la partecipazione di rappresentanti delle Giunte delle Camere Penali di Santa Maria Capua Vetere, Nola, Torre Annunziata, Avellino e Benevento), ma anche quella
civile, tributaria, amministrativa per protestare contro “le gravissime carenze che costringono gli avvocati a esercitare le loro funzioni in condizioni di estremo disagio”, contro “il entativo di trasformare l’avvocatura da componente essenziale della giurisdizione in un soggetto `normalizzato’” e in particolare come forma di protesta in seguito agli ultimi risvolti di un’inchiesta della Procura su un giro di mance pagate a comme ssi delle cancellerie in cambio di informazioni su
esiti dei processi che coinvolgere bbe sei penalisti (ma i nomi di
circa 250 avvocati comparirebbero in un’informativa della polizia giudiziaria, senza essere indagati, perché risultati in contatto telefonico con i commessi).
Nel documento approvato dal Consiglio dell’ordine forense napoletano si sottolinea: “L’avvocatura non intende subire ulteriori insinuanti tentativi di delegittimazione, intimidazione
e compressione della funzione difensiva, neanche attraverso inutili coinvolgimenti pro cessuali di avvocati”.
L’astensione degli avvocati avverrà nel rispetto del codice
di autoregolamentazione, ma già siprevede una totale paralisi della giustizia napoletana.