La Corte costituzionale ha dichiarato la illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del d.lgs. 4 marzo 2010, n.28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione.

Questo il testo dello scarno comunicato diffuso dall'uffico stampa della Consulta.

Il provvedimento era atteso dall'Avvocatura che si è fortemente impegnata per ottenere una revisione dll'istituto.

Anche la manifestazione nazionale di ieri 13/10, a Roma, promossa sall'O.U.A., aveva tra gli obbiettiivi la mediaconciliazione.

In attesa di conoscere la motivazione dell'importante sentenza, già si apre un dibattito, con nuove prospettive, per una riforma finalmente organica del processo civile, che veda protagonista l'Avvocatura, come irinunciabile interlocutore del legisltatore.

Ma è anche tempo di riportare il sistema giustizia sulla rotta della vera tutela dei diritti del cittadino, contrastando in tutte le sedi, i condizionamenti dei poteri economici forti, che puntano in altra direzione.