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* SALA CONSILINA - AVVOCATI PRONTI A BLINDARE IL TRIBUNALE - LARGA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE DEL 14 APRILE. - DURO INTERVENTO DEL PRESIDENTE MONTERA.
Sala Consilina. La manifestazione organizzata dall'Ordine degli avvocati «Pronti a blindare il tribunale». (Il Mattino - Salerno) Sab. 14 - Sala Consilina. «No alla soppressione dei piccoli tribunali. Giù le mani dal tribunale di Sala Consilina». Questo l'appello dei massimi esponenti dell'avvocatura nazionale lanciato ieri mattina nel corso della manifestazione: «Salviamo i piccoli tribunali per salvare la Giustizia». Da Sala Consilina è partito, dunque, un chiaro messaggio al Governo Monti, perché non siano soppressi i tribunali minori di cui alla Legge 148 del 2011. La manifestazione, promossa dall'Ordine degli avvocati del foro salese, a causa del cattivo tempo, invece che in piazza Umberto I, si è svolta all'interno del cinema Adriano, gremito in ogni ordine di posti. Tutti, imprenditori, studenti, avvocati e semplici cittadini, hanno voluto dare il proprio contributo per il mantenimento in vita del presidio di giustizia salese che è, tra l'altro, uno dei pochi tribunali italiani ad aver già attivato il processo civile telematico. Alla manifestazione di ieri erano presenti anche tutti i sindaci del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro, oltre che non pochi esponenti Pdl, Pd ed Udc regionali (Cobellis, Fortunato, Pica, Antonio e Gianfranco Valiante) e provinciali (Bellacosa, Giuliano e Landolfi). Ma, soprattutto, erano presenti i massimi rappresentanti dell'avvocatura nazionale, regionale e provinciale, ovvero Maurizio De Tilla, presidente dell'O.U.A (Organismo Unitario dell'Avvocatura), Walter Pompeo, presidente Coordinamento nazionale fori minori, Franco Tortorano, presidente Unione Regionale fori campani, ed Americo Montera, presidente Ordine Distrettuale di Salerno. Gli avvocati, nel corso dei loro interventi, si sono scagliati contro l'attuale Governo. In particolare Franco Tortorano ha accusato l'esecutivo di Monti di prendere decisioni asettiche ed assolutamente distaccate dalle realtà territoriali. Anche l'avvocato Walter Pompeo ha preso di mira la politica, rea di voler applicare una legge che cancella la cosiddetta «giustizia di prossimità». Molto duro anche l'intervento dell'avvocato Americo Montera il quale, senza mezzi termini, ha invitato tutti a discutere di meno e ad agire più concretamente, magari anche mediante l'organizzazione di eclatanti forme di protesta per blindare letteralmente il tribunale. A concludere la manifestazione, dopo gli interventi di diversi rappresentanti politici, è stato Maurizio De Tilla. Il presidente dell'O.U.A ha tenuto una vera e propria arringa contro il Governo. «Dobbiamo subire decisioni, ha detto, da un Governo composto da uomini che in passato hanno creato disastri economici per il nostro Paese. L'attuale Governo non può prendere decisioni che spettano al Parlamento. Non diciamo no alla rivisitazione della geografia giudiziaria, ma i tagli devono avvenire razionalmente. I piccoli tribunali sono presidi di legalità insostituibili e, perciò, devono essere mantenuti in vita». De Tilla ha concluso invitando gli avvocati salesi a costituire un comitato di tutela del tribunale composto da tutti, anche dal vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro (il quale con una lettera ha espresso solidarietà agli avvocati salesi, ndr). L'invito di De Tilla è stato subito recepito dai togati locali. «Ci attiveremo immediatamente per costituire il comitato al fine di continuare ancora più coesi la nostra battaglia» ha sottolineato Michele Marcone, presidente dell'Ordine del foro salese. Il tribunale di Sala, con un bacino di utenza di circa 100mila cittadini, ha competenza su 28 comuni del Valdiano e Golfo di Policastro. Pasquale Lapadula |