Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Salerno
SEGRETERIA TEL. 089241388
FAX 0892574357
INDIRIZZO PEC
segreteria@pec.ordineforense.salerno.it
CASSA FORENSE NEWS
* * * I fantasmi a volte ritornano. Specie se li rievochiamo, la suggestione diventa forte. Anche perchè le esperienze passate hanno lasciato il segno, con la soppressione del Tribunale di Sala Consilinae e di alcune importanti sezioni come quella di Eboli. E' una prestigiosa associazione di avvocati, la Camera Penale Salernitana, che ha rispolverato nei giorni scorsi lo spettro di nuove soppressioni di uffici giudiziari nella provincia di Salerno, già colpita nel 2012 dalla "epocale" qunto nefasta riforma completata dalla Ministra Severino. Per la verità non si tratta di una novità assoluta,...
WEB MAIL
* Giustizia. Pronta la relazione sulla riduzione dei tribunali (37) e delle sezioni distaccate (160). Taglio in vista per 200 uffici. Criteri più leggeri che nella delega - Ultima parola al ministro Severino.
Sezioni: PRIMA FILA
Autore tratto da Il Sole 24 Ore
Data di pubblicazione 14/04/2012

Giustizia. Pronta la relazione sulla riduzione dei tribunali (37) e delle sezioni distaccate (160)
Taglio in vista per 200 uffici
Criteri più leggeri che nella delega - Ultima parola al ministro Severino
Quasi 200 gli uffici giudiziari che potrebbero essere tagliati. L'operazione di riforma delle
circoscrizioni giudiziarie prosegue, come più volte ribadito dallo stesso ministro della Giustizia,
Paola Severino, e si avvia alla stretta finale. Il gruppo di lavoro messo in campo al ministero ha
concluso l'attività e presentato alla Guardasigilli una relazione di oltre 40 pagine con la definizione
dei parametri da utilizzare per i tagli e l'esito conclusivo. Che porta 37 tribunali e 160 sezioni
distaccate come interessate dall'intervento. La relazione adesso sarà valutata con attenzione prima
della decisione finale che andrà così a completare un progetto che ha già avuto, prima di Natale, un
sostanzioso antipasto con il provvedimento che punta alla soppressione della gran parte degli uffici
dei giudici di pace.
La relazione, però, procede con cautela e non definisce nel dettaglio i nominativi degli uffici che
dovranno essere soppressi. Si tratta di una scelta che spetta, sottolinea il testo, all'autorità politica.
Un diverso modo di procedere avrebbe reso il lavoro assai più esposto ai condizionamenti o almeno
alle sollecitazioni delle diverse realtà locali. Che non a caso in questi mesi, da che la delega è stata
approvata, hanno più volte fatto sentire la propria voce a tutele della razionalità o non eccessiva
dispendiosità degli uffici locali.
Per quanto riguarda i tribunali, la legge in astratto avrebbe permesso la riduzione di 57 tribunali che
non hanno sede nella città capoluogo di provincia, ma l'utilizzo di datti di fonte sia giudiziaria sia
extragiudiziaria, relativi a un periodo di cinque anni compreso tra il 2006 e il 2010, ha portato
invece a delineare un tribunale modello caratterizzato da un bacino di utenza di 363.769 abitanti (a
fronte di una media nazionale di 345.606), 18.094 procedimenti sopravvenuti (con una media
nazionale di 18.623), un organico di magistrati di 28 unità, a fronte di una media nazionale di 31, e
un carico di lavoro annuo pari a 638/647 fascicoli.
Un profilo che poi è stato ulteriormente affinato per tenere conto delle diverse variabili suggerite
dalla legge delega. Così, per esempio, per raggiungere l'obiettivo del più efficiente utilizzo delle
risorse giudiziarie si è ritenuto di escludere la necessità di sopravvivenza di quegli uffici che hanno
meno di 20 magistrati, ma non anche di quelli con un organico compreso tra 20 e 28. Si è raggiunta
così una prima scrematura che poi per varie ragioni sia in termini di possibile recupero di
produttività sia in termini di conservazione obbligatoria sulla base della delega ha condotto al
numero di 37.
Sul fronte delle sezioni distaccate, invece, il taglio è stato ancora più netto e avrebbe potuto anche
essere più drastico, visto che la relazione si interroga con perplessità sulla loro stessa esistenza,
quando sarebbe meglio puntare invece su sportelli della giustizia telematici collegati agli uffici di
riferimento. Giovanni Negri

I numeri del piano
37 I tribunali da tagliare
Il gruppo di lavoro del ministero della Giustizia ha messo a punto i parametri su bacino di utenza,
carichi di lavoro e organici

160 Le sezioni distaccate ko
Sul fronte delle sezioni distaccate fissato in 160 il numero degli uffici anche metropolitani
di possibile soppressione

118 Le Procure con pochi pm
La relazione messa a punto dal gruppo di lavoro ha fotografato 118 uffici con un organico
fino a 10 pubblici ministeri

LE TAPPE
01|IL PROGETTO. Il gruppo di lavoro istituito presso il ministero della Giustizia ha concluso i suoi
lavori mettendo a punto una relazione nella quale, sulla base dell'applicazione dei parametri previsti
dalla legge delega (bacino di utenza, carichi di lavoro, organici), sono stati individuati gli uffici
giudiziari dei quali è possibile la soppressione

02|LE CONCLUSIONI. Sulla base delle conclusioni stilate dal gruppo di lavoro sono stati
individuati 37 tribunali e 160 sezioni distaccate che potrebbero essere oggetto di un intervento di
cancellazione, attraverso accorpamenti, da parte del ministero: non è però stata individuata la lista
delle sedi da cancellare

03|L'AGENDA. Dovrà essere il ministro della Giustizia a prendere adesso posizione sull'attuazione
della delega, dando seguito alle indicazioni contenute nella relazione del gruppo di lavoro e dopo un
primo intervento a ridosso di Natale dedicato ai giudici di pace

04|LE PERPLESSITÀ. Soprattutto da parte dell'avvocatura sono state avanzate forti perplessità
sulla possibilità di un intervento di riforma delle circoscrizioni da condurre a termine senza
un'adeguata valutazione delle conseguenze sul territorio
A
© 2012 Ordine Avvocati Salerno - Tutti i diritti riservati - P.Iva/C.F. 80031390653 - Powered by ViaDeiMercanti