L’assemblea ordinaria dell’Associazione Forense Valle del Sele, convocata per il 3 marzo scorso, ha eletto - con larga partecipazione – il consiglio direttivo per il triennio 2012 /2014.
Riconfermata in gran parte la compagine dei consiglieri uscenti con Mario Conte, Enrico Tortolani, Pasquale Genovese, Laura Giovine, Vincenzo Ianniello, Cosimo Faccenda, Luigi De Lisio. Due i nuovi consiglieri: Bruno Pecci e Pasquale Vitale.

Il Consiglio, poi, insediatosi nella prima riunione di lunedì 12 marzo scorso, ha proceduto all’elezione delle cariche dirigenziali.
Su proposta del segretario uscente Enrico Tortolani, all’unanimità sono stati eletti: Presidente Mario Conte, Segretario Cosimo Faccenda, Vicepresidente Laura Giovine e Tesoriere Vincenzo Ianniello.
Presidente Onorario Pasquale Genovese.
Collegio dei Probi Viri: Presidente Giuseppe D’Ambrosio e componenti Ezio Catauro e Tobia Mirra.

Tutti hanno rinnovato il proprio impegno, in un clima di grande unità, affinchè l’Associazione Forense possa continuare ad essere riferimento per i colleghi, nelle battaglie che attendono l’Avvocatura per la salvaguardia del polo giudiziario di Eboli, e per la tutela dei diritti dei cittadini che si rivolgno agli uffici decentrati.

Ricordiamo che sono 34 i comuni che fanno parte del territorio della sezione di Eboli.

Dal territorio proviene una domanda pressante e crescente di giustizia che si sostanzia in un numero rilevante di procedimenti civili e penali pendenti, che, secondo i dati rilevati direttamente presso gli uffici, sono di seguito riassunti:

al 31/06/2011
processi civili 29.176
processi penali 2.850

al 30/09/2011
procedure esecutive mobiliari 2.994
procedure esecutive immobiliari 924
volontaria giurisdizione 478

Secondo le ultime rilevazioni, nel civile al 31/1/2012 i processi pendenti sono lievitati ad oltre 31.000, mente i giudici hanno depositato negli utlimi mesi oltre 8.000 sentenze di cui circa 5.000 sono ancora in attesa di pubblicazione.


Le tabelle giudiziarie approvate dal C.S.M. per il triennio 2008-2011, per la sezione di Eboli prevedono sette magistrati (5 al settore civile e 2 al settore penale).
Attualmente, con l'arrivo della d.ssa Lucia Casale, che ha assunto anche la funzione di magistrato responsabile della sezione, i giudici addetti al settore penale sono a pieno organico. Mentre il settore civile soffre di alcune vacanze che si spera siano coperte a breve.

La vera emergenza è costituita dalla pianta organica del personale di cancelleria, che non è stata mai adeguata alle crescenti esigenze, ed è rimasta cristallizzata alla istituzione delle Preture Circondariali avvenuta nel 1989 ( legge 1 febbraio 1989 n. 30, in Gazzetta Ufficiale 6 febbraio 1989, n. 30). Oggi il personale non è sufficinte nemmeno per far fronte al lavoro ordinario, e così si accumula arretrato in molte attività. Nel civile, con sentenze che attendono pubblicazione, ritardi nelle comunicazione e mancato aggiornamento dei registrio informatizzati.Nel penale invece languono circa 1600 procedimenti da trasmettere alla Corte di Appello a seguito di impugnazione, con peridolo di prescrizione.


In questi dati si vedono chiaramete le cause dei disservizi che cittadini ed avvocati sono costretti sopportare quotidianamente presso quell'ufficio giudiziario.