Oggi martedì 6 dicembre,la Camera dei deputati ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge recante "Modifica dell’articolo 645 e interpretazione autentica dell’articolo 165 del codice di procedura civile in materia di opposizione al decreto ingiuntivo".

Si attende, pertanto,la pubblicazione in gazzetta Ufficiale,per l'entrata in vigore.

Il D.D.L. ha posto rimedio ai nefasti effetti scaturiti dalla nota sentenza 9 settembre 2010, n. 19246 della Corte di Cassazione, dopo la quale un rilevantissimo numero di procedimenti di opposizione a decreto ingiuntivo è stato dichiarato improcedibile, e moltissimi altri avrebbero seguito la stessa sorte con grave nocumento per tanti cittadini che avrebbero visto sfumare le proprie aspettative di diritto, specie contro le pretese creditorie azionate dalle banche.

La novella sopprime, al secondo comma dell’articolo 645 c.p.c., le parole "; ma i termini di comparizione sono ridotti a metà".
Inoltre nei procedimenti pendenti, il primo comma dell'articolo 165 c.p.c. va così interpretato: la riduzione del termine di costituzione dell’attore ivi prevista si applica, nel caso di opposizione a decreto ingiuntivo, solo se l’opponente abbia assegnato all’opposto un termine di comparizione inferiore a quello di cui all’articolo 163-bis, primo comma, del medesimo codice.

A Salerno, l'Avv.Tino Iannuzzi si è reso promotore della iniziativa legislativa, anche su sollecitazione del nostro Consiglio dell'Ordine.