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* LA COMPOSIZIONE BONARIA DELLE CONTROVERSIE IN GERMANIA: Appunti introduttivi con i modelli italiani.
Prof. avv. Nicola CRISCI *
E’ da premettere che, in teoria, vi sono diversi modelli di comparazione giuridica. E’ discutibile soprattutto per la pratica, poi, in supersintesi, “una analisi delle similarità e differenze degli ordinamenti giuridici”. Il modello romanico – germanico è basato sulle fonti legislative. Per consultazione recente è da segnalare: A. Gambaro e R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, Trattato di diritto comparato (Torino, Utet Giuridica, 2008). La disciplina della mediazione civile e commerciale è “ l’attività comunque denominata svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa” (art. 1, comma 1, lett. a) del Decreto legislativo 4 marzo n. 28). Per il Decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 20 (Gazz. Uff. 5 marzo 2010, n. 53) Attuazione dell’art. 60 della legge 18 giugno n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, con l’art. 5, comma 1, è previsto il procedimento di mediazione per le seguenti materie: affitto di azienda, comodato, condominio, contratti assicurativi, diritti reali, divisione, locazione, patti di famiglia, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità. In Italia con diversi modelli stragiudiziali e giudiziari. Con articoli nei Codici civile e di Procedura civile. Protagonisti da tempo (avv. Carlo Lessona a cura di), Codice dei Probiviri -Legge e regolamento sui probiviri nell’industria, (Firenze, G. Barbera Editore, 1894, 238). In Germania (v. ivi pag. 17: in Prussia i Tribunali industriali per istituiti con ordinanza del 16 luglio 1808 furono definitivamente costituiti con ordinanza del 7 settembre 1827. In Italia, a Como, nel 1879 “sorse un collegio per le controversie dell’industria serica”. La prima proposta per l’istituzione dei probiviri è del marzo 1879 della Commissione di inchiesta sugli scioperi, nominata con decreto 3 febbraio 1878, la quale proponeva nel marzo 1879 e il 30 maggio 1883 i ministri Depretis, Savelli e Berti presentarono alla Camera un progetto sui probiviri. Soltanto il 15 giungo 1893 diventava legge il successivo progetto presentato dai ministri Lacava a Bonacci il 1 dicembre 1892. In Italia, oggi il Codice Civile e il Codice di Procedura Civile prevedono leggi speciali. Per i rapporti di lavoro, privati e pubblici, sono presenti specifiche norme collettive. Il quarto comma dell’art. 2113 (Rinunzie e transazioni) del Codice civile detta: “Le disposizioni del presente articolo non si applicano alla conciliazione intervenuta ai sensi degli articoli 185, 410, 411,412 ter e 412 quater del Codice di procedura civile” per la procedibilità della domanda giudiziaria. Per l’ispezione del lavoro è prevista anche una “conciliazione monocratica” “per una soluzione conciliativa della controversia” presso la Direzione provinciale del lavoro. (art. 11 del Decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124) e successiva modificazione (con nuovo comma ex art. 38 della legge 4 novembre 2010, n. 183, Collegato lavoro). Il Codice di procedura civile disciplina il tentativo di conciliazione con le successive modificazioni, con le previsioni della “risoluzione arbitrale della controversia”, con le “altre modalità di conciliazione e arbitrato previste dalla contrattazione collettiva”, con “altre modalità di conciliazione e arbitrato”. Per tutte le relative discipline è consigliabile la consultazione dell’Indice analitico della XI edizione, 2011, del Codice del lavoro a cura di L. Ciafardini, F. del Giudice e F. Izzo (Napoli, Edizioni Giuridiche Simone) - (www.simone.it) e per la vigente normativa l’art. 60- Delega al Governo in materia di mediazione e conciliazione delle controversie civili e commerciali della legge Delega 18 giugno 2009 n. 69 e il Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28 sull’Attuazione dell’articolo 60 della legge 18 giungo 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali. Con l’art. 1 sono indicate le Definizioni: mediazione, mediatore, conciliatore, organismo, registro. Per tutti utile è soprattutto, la voce Mediazione civile e i relativi collegamenti di Wikipedia. In tema di Diritto sostanziale tedesco è da segnalare il recentissimo articolo . La lezione tedesca del lavoro. Tre cardini solari a doppio binario, formazione e welfare aziendale di M. Burda, professore di Economia all’Università di Humboldt di Berlino (Il Sole -24 ore 28 ottobre 2011, 24) e ancora il Convegno dal titolo Ripresa economica e mercato del lavoro: cosa possiamo imparare dalla Germania promosso dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Milano con Pietro Ichino, docente di Diritto del lavoro (28 ottobre 2011). A mia cura nella rivista LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE (n. 11, novembre 2006, pag. 1281 e pag. 1293 con traduzione di Tina Mozzillo Lettieri), sono stati pubblicati i saggi Il diritto del lavoro in Germania di Gerrick von Hoynningen Huene dell’Università di Heidelberg e I fondamenti della giurisprudenza del lavoro tedesca di Klaus Schmidt, presidente del Tribunale del lavoro del Rheinland Pfaz-Magonza. E’ da annotare che il Codice di procedura civile tedesco è tradotto e presentato a cura di Salvatore Patti dell’Università degli studi La Sapienza di Roma (Milano, Giuffrè Editore e Beck), ed il paragrafo 278 è dedicato alla “Composizione bonaria della controversia, udienza di conciliazione, transazione” e il 279 alla “Trattazione orale”. Ultima trattazione utile è il Dossier a cura di Andrea Maria Candidi: La mediazione delle controversie. Istruzioni per l’uso (Il Sole -24 Ore del 15 novembre 2011, www.ilsole24ore .com). Per la conciliazione ed arbitrati, tra teoria e prassi, ho dedicato saggi propositivi per il cambiamento richiamando decisioni della Corte costituzionale nelle riviste LAVORO E PREVIDENZA OGGI (Roma, agosto- settembre 8-9 1998, 1499) e Il LAVORO nella Giurisprudenza, (Milano, maggio 2000, n. 5, 425 e settembre 2000, n. 9, 805), con relative segnalazioni bibliografiche e giurisprudenziali (www.prof.nicolacriscigmail.com). Ora occorre attendere le decisioni della Corte costituzionale sulle sollevate questioni di legittimità costituzionale della nuova normativa. Per la Germania rinviamo a Salvatore Patti per il Codice civile (Milano, Giuffrè Editore, Verlag C.M. Bech Munchen 2010). Per il lavoro segnaliamo: Atti del Convegno di Salerno dell’11-13 aprile 1991 con le relazioni Il diritto del lavoro della Repubblica federale di Germania di Gerrick von Hoynningen Huene dell’Università di Heidelberg e di Klaus Schmidt, presidente del Tribunale del lavoro di Rheinland. Anche il Mercato del Lavoro - Germania di Franch P. Wehinger e Maria Filippo Plotino (Roma, Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale –Spinn, 2004, 116 e al saggio La riforma del lavoro nel panorama comparato: l’esperienza tedesca e austriaca del docente dell’Università di Hinsbruk (Il LAVORO nella Giurisprudenza 10, 2004, 943). Il potere normativo dei betriebsrater e dei datori di lavoro in Germania. La struttura dell’organizzazione aziendale tedesca del giudice Dietrich Bunger, a cura di Paola Accardodella Sezione Lavoro della Corte di appello di Milano. Bunger, esperto per l’Italia sulle Direttive relative ai licenziamenti collettivi, i trasferimenti di azienda e la tutela contro l’insolvenza del datore di lavoro, ha fondato a Berlino Il Salone, informale Associazione di giuristi del lavoro tedeschi ed italiani. Utile richiamare il saggio Lavoro subordinato, Lavoro coordinato e dintorni: Il caso austriaco di Ulrich Runnggaldier, Il diritto del MERCATO DEL LAVORO, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2003, 557). Per ulteriori ricerche sulla comparazione giuridica è da segnalare ADR tra mediazione e diritti – Profili comparatistici di Clara Mariconda della II Università degli Studi di Napoli (Napoli, Edizioni Giuridiche Italiane, 2008, 240). Per il LAVORO il saggio La Conciliazione in materia di lavoro di Enrico Claudio Schiavone con Mediazione e conciliazione delle liti a cura di R. Barberio, Dario Lupo e Andrea Sirotti Gaudenzi (experta edizioni, Forlì, 2011, 260 – 274). Prof. avv. Nicola CRISCI * Docente f.r. di Diritto del Lavoro - nell’Università degli studi di Salerno - Socio Associazione Internazionale Giuristi Italia-USA - Socio Associazione per gli scambi culturali tra giuristi italiani e tedeschi. |