Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Salerno
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CASSA FORENSE NEWS
* * * I fantasmi a volte ritornano. Specie se li rievochiamo, la suggestione diventa forte. Anche perchè le esperienze passate hanno lasciato il segno, con la soppressione del Tribunale di Sala Consilinae e di alcune importanti sezioni come quella di Eboli. E' una prestigiosa associazione di avvocati, la Camera Penale Salernitana, che ha rispolverato nei giorni scorsi lo spettro di nuove soppressioni di uffici giudiziari nella provincia di Salerno, già colpita nel 2012 dalla "epocale" qunto nefasta riforma completata dalla Ministra Severino. Per la verità non si tratta di una novità assoluta,...
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* APPROVATA LA MANOVRA FINANZIARIA. BREVE RIEPILOGO DELLE NOVITA' PER IL MONDO FORENSE.
Sezioni: EVENTI E VARIE
Data di pubblicazione 17/09/2011
GUIDA AL DIRITTO- 15/9/2011.
Approvata la Manovra, l'Oua convoca gli stati generali.

È di questa mattina la firma del Capo dello Stato sulla Manovra di Ferragosto approvata ieri alla
Camera con la “fiducia”, la pubblicazione in "Gazzetta" e la relativa entrata in vigore è prevista per domani. Dalla stretta sulle pensioni al carcere per i maxievasori, dal contributo di solidarietà alle
deroghe per le leggi sul lavoro, sono tante le novità contenute nel testo. A preoccupare di più i legali
però sono la delega per il riordino degli uffici giudiziari e le norme sulle liberalizzazioni delle
professioni. E non si fa attendere la risposta dell’Oua che per bocca di Maurizio de Tilla
convoca a Roma per il prossimo 16 settembre gli stati generali dell'avvocatura. Intanto,
sempre nella giornata di oggi il plenum del Csm ha approvato un nuovo codice disciplinare
per i giudici di pace.
Gli avvocati, già in stato di agitazione annunciano, dunque, “dure iniziative di protesta contro
i provvedimenti in materia di giustizia e riforma della professione, contenuti nella manovra
economica bis”. Si tratta in particolare del riordino degli uffici giudiziari che porterà al taglio
dei “tribunalini” con il conferimento di una delega al Governo, che legifererà seguendo alcuni
criteri di base tra cui il numero di abitanti, l'estensione e i carichi di lavoro. Mentre l’altro
fronte caldo è quello delle liberalizzazioni, dove sono state rimosse alcune delle restrizioni
all'accesso e all'esercizio delle professioni.
Ma non finisce qui. Per Maurizio de Tilla: "Il disagio sul territorio è fortissimo contro la
decisione del Governo di inserire nella manovra economica interventi su materie delicate
come la giustizia e la riforma delle professioni, che non hanno nulla a che vedere con la grave
situazione di crisi economico-finanziaria che attraversa il paese. La chiusura dei piccoli
tribunali, l'aumento del contributo unificato, le norme vessatorie sulla mediaconciliazione
obbligatoria e il complessivo attacco alle professioni, ormai equiparate a delle semplici
imprese, sono provvedimenti dettati da una logica emergenzialista e di corto respiro".
"Per questa ragione - conclude de Tilla - l'Oua, che ha già dichiarato lo stato di agitazione, ha
deciso di convocare gli stati generali dell'avvocatura a Roma il 16 settembre. Oltre cento gli
ordini nonché le associazioni forensi di tutta Italia che hanno già garantito la loro presenza. Si
annunciano dure iniziative di protesta, possibile una grande manifestazione nazionale, come
avvenne nel caso della marcia contro la legge Bersani nel 2006".
Le modifiche allo studio del Governo. Approvati anche una serie di ordine del giorno collegati
alla manovra che impegnano il Governo a rivedere l'articolo 8 che prevede deroghe alle leggi
nazionali sul lavoro, comprese le norme sul licenziamento; a prendere ulteriori iniziative normative
per assicurare una riduzione pari ad "almeno" un anno per ogni figlio ai requisiti del pensionamento
di anzianità per le lavoratrici madri nel pubblico e nel privato; e prendere in considerazione un
condono fiscale tombale e un condono edilizio.


LE NOVITÀ DELLA MANOVRA IN MATERIA DI GIUSTIZIA.


ACCORPAMENTO DEI TRIBUNALI - L’articolo 1, commi da 2 a 5, del disegno di legge di
conversione delega il Governo a riorganizzare la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari,
attraverso la riduzione degli uffici giudiziari di primo grado (tribunali e giudici di pace) e
l’accorpamento degli uffici requirenti.

CALENDARIO DEL PROCESSO CIVILE - L’articolo 1-ter novella le disposizioni di
attuazione del codice di procedura civile prevedendo che il giudice debba programmare le udienze
del processo attraverso un calendario dettagliato la cui violazione potrà essere valutata ai fini
disciplinari.

PROGRAMMA DI GESTIONE DEI PROCEDIMENTI - Via libera anche alle modifiche delle
disposizioni del recente decreto-legge 98/2011 relative ai termini per la redazione - da parte dei capi
degli uffici giudiziari - del programma per la gestione dei procedimenti civili, amministrativi e
tributari pendenti e relative al concorso per la copertura dei posti vacanti presso le commissioni
tributarie.

INCOMPATIBILITÀ NELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE - Il comma 35-septies
dell’articolo 2 modifica la disciplina delle incompatibilità con la carica di componente delle
commissioni tributarie. In particolare, la lettera a) specifica che l’incompatibilità del personale
dipendente, nonché dei soggetti iscritti in ruoli ed albi che consentono l’assistenza tecnica innanzi
alle commissioni tributarie, opera se i predetti soggetti svolgono attività di consulenza, assistenza o
di rappresentanza nei confronti di contribuenti e/o di enti impositori o preposti alla riscossione di
tributi. La lettera b) stabilisce che non possono essere componenti di commissioni tributarie i
coniugi, i conviventi o i parenti fino al secondo grado - in luogo del terzo grado previsto dal testo
vigente -di coloro che, iscritti in albi professionali, esercitano le predette attività di consulenza,
assistenza e rappresentanza tributaria.
Il comma 35-ter, modifica gli articoli 125 e 136 del codice di procedura civile per prevedere
l’obbligo del difensore di comunicare l’indirizzo di posta elettronica ed il numero di fax sin dai
primi atti di parte e per prevedere l’utilizzo di posta elettronica e fax in tutte le comunicazioni
rivolte alle parti.

OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DEGLI ATTI NEL PROCESSO CIVILE E
TRIBUTARIO CON POSTA ELETTRONICA - Il comma 35-quater modifica le disposizioni
che regolano il processo tributario, a tale scopo novellando gli articoli 18 e 22 del Dlgs 546/1992. In
particolare, le disposizioni in esame:
- obbligano il soggetto ricorrente a indicare, nel ricorso introduttivo del processo, anche l’indirizzo
di posta elettronica certificata, precisando che la mancata o incerta indicazione dell’ indirizzo di
posta elettronica non è causa di inammissibilità del ricorso;
- obbligano il ricorrente a depositare, presso la segreteria della commissione tributaria adita, all'atto
della costituzione in giudizio, la nota di iscrizione a ruolo contenente l'indicazione delle parti, del
difensore che si costituisce, dell'atto impugnato, della materia del contendere, del valore della
controversia e della data di notificazione del ricorso.

CONTRIBUTO UNIFICATO - Il comma 35-bis apporta modifiche alla disciplina del contributo
unificato di iscrizione a ruolo dei processi amministrativo e tributario, prevista dal testo unico delle
spese di giustizia (Dpr n. 115/2002, art. 13).

MEDIACONCILIAZIONE - Il comma 35-sexies, interviene sulla c.d. mediaconciliazione per
sanzionare la parte che, senza giustificato motivo, si rifiuta di partecipare al tentativo di
conciliazione. Il giudice potrà condannarla al pagamento di una somma di importo corrispondente al
contributo unificato dovuto per il giudizio.

LIBERALIZZAZIONI - Il comma 5 individua alcuni principi ai quali dovrà ispirarsi il legislatore
nella riforma degli ordinamenti professionali (libero accesso alla professione, formazione continua,
tirocinio, assicurazione, tariffe e pubblicità, procedimento disciplinare). I commi da 6 ad 11
affermano il principio della “libertà d’impresa” sia nell’accesso che nell’esercizio dell’attività
economica, salvo eventuali restrizioni dettate per ragioni di pubblico interesse tassativamente menzionate ed interpretate restrittivamente.
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