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* * * I fantasmi a volte ritornano. Specie se li rievochiamo, la suggestione diventa forte. Anche perchè le esperienze passate hanno lasciato il segno, con la soppressione del Tribunale di Sala Consilinae e di alcune importanti sezioni come quella di Eboli. E' una prestigiosa associazione di avvocati, la Camera Penale Salernitana, che ha rispolverato nei giorni scorsi lo spettro di nuove soppressioni di uffici giudiziari nella provincia di Salerno, già colpita nel 2012 dalla "epocale" qunto nefasta riforma completata dalla Ministra Severino. Per la verità non si tratta di una novità assoluta,...
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* OUA: IL 15 LUGLIO A ROMA GLI STATI GENERALI DELL’AVVOCATURA DECIDERANNO NUOVE ECLATANTI INIZIATIVE DI PROTESTA. IN VISTA NUOVA ASTENSIONE ED UN CONGRESSO STRAORDINARIO A NOVEMBRE.
Sezioni: PRIMA FILA
Autore Avv. Enrico Tortolani - cons. resp. sito web
Data di pubblicazione 15/07/2011
COMUNICATO STAMPA
OUA: IL 15 LUGLIO A ROMA GLI STATI GENERALI DELL’AVVOCATURA
DECIDERANNO NUOVE ECLATANTI INIZIATIVE DI PROTESTA. 10 GIORNI DI
ASTENSIONE E UN CONGRESSO STRAORDINARIO A NOVEMBRE TRA LE
PROPOSTE DI MOBILITAZIONE
DE TILLA: “POLITICA SLEALE CON I PROFESSIONISTI. ATTACCO MAI VISTO
PRIMA ALL’AVVOCATURA, ALLE CASSE PROFESSIONALI E ALLE PROFESSIONI”
L’Organismo Unitario dell’Avvocatura ha convocato, il 15 luglio a Roma, gli Stati generali
dell’Avvocatura per definire le iniziative di protesta degli avvocati italiani contro i tentativi
del governo di rottamare la giustizia e scardinare il sistema delle professioni. Si prevedono
almeno 10 giornate di astensione dalle udienze e non è esclusa la celebrazione, a novembre, di
un Congresso straordinario per fronteggiare la situazione. L’OUA chiede anche la
mobilitazione unitaria delle rappresentanze di tutte le professioni italiane con manifestazioni
pubbliche.
“Non ricordiamo un attacco così forte all‟Avvocatura, alle Casse professionali, alle professioni,
come quello posto in essere con il decreto legge „sulla manovra economica‟, benché nella prima
stesura fossero previste norme ancor più aggressive e demolitorie – ha dichiarato Maurizio de
Tilla, presidente dell‟Oua.
Secondo de Tilla “un referente del Ministero dell‟Economia ha dichiarato che la Comunità Europea
non verrà incontro alle esigenze di deficit del nostro Paese se non faremo ciò che ha fatto la Grecia
con le liberalizzazioni delle professioni. La strada proposta prevede – ha spiegato de Tilla –
l‟equiparazione dei professionisti alle imprese, l‟abolizione degli ordini, degli esami di stato, dei
divieti di pubblicità e di ingresso di soci di capitale nelle società professionali, oltre all‟abrogazione
di norme deontologiche di alto profilo (dignità, decoro, trasparenza). Ci sembra di vivere in un
contesto allucinante o voluto come tale per scardinare il sistema delle professioni”.
“Le lenzuolate bersaniane – ha aggiunto il presidente dell‟Oua - non sono niente rispetto a quanto si
prevede nel testo di riforma delle professioni, inserito in un primo momento nella manovra
economica e successivamente tolto per affidarlo ad un Alto Comitato (previsto nel decreto legge)
che dovrà adottare soluzioni idonee per la liberalizzazione delle professioni. Salta così la riforma
dell‟ordinamento forense e si capiscono meglio i colpi che il Ministero della Giustizia ha assestato
all‟Avvocatura con la normativa della mediaconciliazione obbligatoria, rimessa opportunamente dal
TAR del Lazio all‟esame della Corte Costituzionale. Si capiscono anche i disegni annunciati di
rottamazione della giustizia civile (con l‟aumento dei costi per i cittadini) e di espulsione di
avvocati e commercialisti dalle Commissioni Tributarie.
“Resterebbero così solo le Casse professionali, che valgono ben poco se si distruggono le
professioni. E valgono ben poco sin da ora con la norma inserita nella manovra economica che
prevede un serrato controllo affidato alla Covip delle gestioni e degli investimenti delle Casse. È qui
evidente – ha concluso de Tilla - il disegno chiaramente predatorio dei patrimoni privati accumulati
per salvaguardare le pensioni dei professionisti. Ultimo tassello di un‟azione concertata che mostra,
se non altro, la profonda slealtà della politica nei confronti dei professionisti italiani”.
Roma, 11 luglio 2011
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