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* PROCEDURA CIVILE - RIDUZIONE DEI RITI - TUTTI I DETTAGLI DELLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO APPROVATO DAL GOVERNO Il processo sommario fa il pieno
La maggiore parte delle controversie confluirà nel modello semplificato.
Primo sì alla riduzione dei riti nel processo civile. Il Consiglio dei ministri svoltosi ieri ha infatti approvato lo schema di decreto legislativo che provvede a ricondurre a tre modelli base un nutrito pacchetto di formule processuali disperse. Ora il testo passa all'esame del Parlamento per i pareri prima del via libera definitivo. (...)
In realtà il decreto provvede più a una razionalizzazione che a una semplificazione, visto che vengono fatte salve comunque molte specificità dei riti speciali. La stessa relazione al testo ammette che l'intervento «non può ritenersi esaustivo delle esigenze di semplificazione e di razionalizzazione del sistema processuale civile, in conseguenza delle rilevanti delimitazioni contemplate dalla legge di delega, che ha escluso la possibilità di intervenire sulle disposizioni processuali in materia di procedure concorsuali, di famiglia e minori» e altre. Nel dettaglio, la riconduzione è avvenuta privilegiando il modello del rito del lavoro per i procedimenti in cui erano prevalenti i caratteri della concentrazione delle attività processuali oppure nei quali venivano previsti ampi poteri di istruzione d'ufficio. Sono stati ricompresi, invece, nel procedimento sommario di cognizione i procedimenti speciali caratterizzati da una accentuata semplificazione della trattazione o dell'istruzione della causa, rivelata, spesso nella maggior parte dei casi, dal richiamo della procedura camerale. Per i procedimenti nei quali, viceversa, non è stato possibile individuare queste caratteristiche, si è operata una riconduzione, come criterio disemplificazione residuale, al rito ordinario di cognizione. Caute le reazioni dell'avvocatura con l'Unione delle camere civili che, per bocca del presidente Renzo Menoni, avverte che «rischia di trattarsi di una amplificazione assai limitata perché di fatto il decreto provvede ad accorpare procedimenti diversi più che a innovarne le forme applicative. Servirebbe un vero tavolo di confronto, senza steccati o pregiudizi, tra avvocati, magistrati e ministero per affrontare i veri nodi della macchina giudiziaria». E per Maurizio De Tilla, presidente dell'Oua, «si poteva fare di più per rendere la nostra giustizia ancor più celere ed efficace. La situazione attuale è un assurdo con ben 33 riti, ma si poteva fare molto di più e ridurre fino a due. La ragione di questo limite è anche nel fatto che la delega è insufficiente. Forse sarebbe opportuno colmare le lacune dell'attuale delega attraverso un'ulteriore disposizione legislativa, così come è scritto nella stessa relazione che accompagna il decreto». La ripartizione dei vecchi riti nelle tre macro-aree Il rito del lavoro 01 | Opposizioni a ordinanze ingiunzioni 02 | Opposizioni a verbali di accertamento di infrazioni al Codice della strada 03 | Opposizioni alle procedure di recupero degli aiuti di Stato 04 | Opposizioni a sanzioni amministrative in materia di stupefacenti 05 | Azioni di risarcimento a favore delle vittime del terrorismo 06 | Procedimenti di applicazione delle misure di protezione dei dati personali 07 | Controversie su atti e comportamenti discriminatori di carattere collettivo 08 | Controversie agrarie 09 | Impugnazioni dei provvedimenti in materia di registro dei protesti Il rito sommario di cognizione 01 | Procedimenti per la liquidazione degli onorari degli avvocati 02 | Opposizioni a decreti di pagamento delle spese di giustizia 03 | Controversie sull'allontanamento dei cittadini di altri Stati dell'Ue e dei loro familiari 04 | Controversie sull'espulsione di cittadini extracomunitari 05 | Controversie sul riconoscimento dello status di rifugiato 06 | Opposizioni alla convalida del trattamento sanitario obbligatorio 07 | Azioni popolari e liti su eleggibilità, decadenza e incompatibilità nelle elezioni comunali, provinciali e regionali e del Parlamento europeo 08 | Impugnazioni delle decisioni della commissione elettorale sul tema dell'elettorato attivo 09 | Riparazione per l'illecita diffusione di intercettazioni telefoniche 10 | Impugnazioni dei provvedimenti disciplinari a carico dei notai 11 | Procedimento in materia di discriminazione 12 | Controversie sulla rettificazione dell'attribuzione di sesso 13 | Opposizioni alla riabilitazione del debitore protestato 14 | Opposizioni al diniego dei ricongiungimenti familiari e di concessione del permesso di soggiorno Il rito ordinario di cognizione 01 | Opposizioni alle procedure coattive di riscossione delle entrate dello Stato e degli enti pubblici 02 | Opposizioni alle stime sulle espropriazioni di pubblica utilità 03 | Cause sull'attuazione di provvedimenti stranieri di volontaria giurisdizione 04 | Liti sulla liquidazione degli usi civici TRATTO DA IL SOLE 24 ORE |