Magistrati, per un giorno, attori nel nome della legalità. Accadrà a Salerno martedì prossimo, quando al Teatro Verdi, i magistrati porteranno in scena il testo di Ruggero Cappuccio «Paolo Borsellino, Essendo Stato». E ad interpretare Borsellino sarà il capo della Procura di Salerno Franco Roberti, già vertice della Dda di Napoli. L’iniziativa, organizzata dalle associazioni Magistratura democratica e Movimenti, sarà presentata domani (3/6), nell’aula Parrilli del tribunale di Salerno, alle 11,30. Dopo lo spettacolo, prevista anche una tavola rotonda che vedrà la presenza, tra gli altri, di don Tonino Palmese, referente regionale di Libera, il movimento antimafia guidato da don Luigi Ciotti, e della figlia di Silvia Ruotolo, la giovane donna assassinata ingiustamente dalla camorra l’11 giugno del 1997 a Napoli. L’iniziativa, unica in Italia, riproporrà i temi della legalità attraverso un’opera letteraria per ricordare Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia con Giovanni Falcone, nella terribile estate ’92.