28milioni di notifiche per oltre 5000 impiegati pubblici. Visto l‘impiego di ingenti risorse
finanziarie e non, con significativi disagi per avvocati e cittadini, l‘Esecutivo ha varato il Piano
straordinario per la digitalizzazione della giustizia, proprio con l‘obiettivo di accelerare i tempi di
attivazione di alcuni servizi digitali, utilizzare meglio le competenze disponibili e ridurre i tempi dei
processi.

Moneta elettronica per contributi unificati, marche da bollo e diritti di copia. Gli avvocati
potranno pagare in maniera telematica i contributi previsti per l‘iscrizione a ruolo di una causa
(contributo unificato e marca da bollo per i diritti di cancelleria) e rilascio copie (semplici o
autentiche).

Step by step: digitalizzazione di atti, notifiche e pagamenti on line. L‘intervento introduce
l‘esecuzione automatica con pieno valore legale delle comunicazioni e delle notificazioni di
cancelleria agli avvocati e a tutti i soggetti coinvolti secondo la normativa vigente, assicurando
comunque una presenza capillare sul territorio di sistemi sicuri per le comunicazioni e notificazioni
tra Uffici Giudiziari e parti nelle diverse fasi del procedimento, sia civile sia penale, così da creare
un‘identificazione univoca della pratica attraverso il collegamento con il fascicolo informatico.

18 mesi per completare il Piano Straordinario. Entro ottobre 2012, è prevista l‘adesione da almeno
il 95% degli Uffici Giudiziari e l‘attivazione dei servizi nel 100% degli Uffici Giudiziari aderenti al
Piano.

50milioni di euro per digitalizzare la giustizia. Queste le risorse messe a disposizione dal Ministro
per la Pubblica Amministrazione e l‘Innovazione, tramite il Dipartimento per la digitalizzazione e
l‘innovazione tecnologica.