I ministri per la P.A. Renato Brunetta e della giustizia Angelino Alfano, alcuni giorni fa, hanno presentato la piattaforma Vivifacile (www.vivifacile.gov.it) destinata, tra l'alto anche alla giustizia.
Da gennaio 2011 gli avvocati dovrebbero ricevere gratuitamente sul loro terminale o sul telefono cellulare gli avvisi relativi alla decisione del giudice di loro interesse: decreto, ordinanza o sentenza. Con l'estensione della piattaforma Vivifacile agli uffici giudiziari saranno coperti dunque anche tutti i procedimenti civili di contenzioso, volontaria giurisdizione, esecuzioni civili e giudici di pace. Poi i ministri si propongono, di estendere i servizi anche al settore penale.
Con Vivifacile, si vuole rendere le comunicazioni
immediate, alleggerendo il lavoro delle cancellerie.

Sul fronte degli avvocati è già obbligatoria la dotazione di una casella di posta elettronica certificata, mentre non è obbligatorio, ma di fatto in uso, il telefono cellulare.
Gli adempimenti necessari per l'attivazione del servizio sono due: 1) fornire alle cancellerie gli elenchi degli avvocati aggiornati con tutti i contatti e numeri utili (adempimento obbligatorio per legge a carico del Cnf); 2) inserire, al momento dell'apertura del fascicolo a cura dell'avvocato, la richiesta di notifica degli atti attraverso sms o Posta elettronica certificata (obbligatoria per i professionisti).

Perplessità sono subito nate sulla reale funzionalità del servizio. Oltre l'effetto annuncio, ancora non si capisce come potranno funzionare le procedure che si voglio attivare, se processo civile telematico e posta elettronica certificata sono ancora un miraggio per la maggior parte degli uffici giudiziari e dei professionisti destinatari. Gli uffici giudiziari, come ad esempio quello di Salerno, sembrano lontani anni luce dall'utilizzazione dei servizi informatici. Appaiono oggi ostative le condizioni della diffusione delle apparecchiature (poche) e della formazione (scarsa) del personale.
L'unica vera risorsa è l'Avvocatuira che viene spesso chiamata in soccorso per colmare lacune e sanare carenze (vedi interventi del COA Salerno per il polisweb etc.).

Gli Avvocati attendono con ansia la diffusione dell'informatizzazione e sono pronti ad avvalersi di tutte le nuove procedure telematiche per vedere finalmente attuata una velocizzazione dei servizi, però hanno bisogno di tempi e programmi certi.

Aspettiamo anche Vivifacile, se servirà a facilitare veramente.