Dopo tre giorni di intenso lavoro i delegati eletti nei vai distretti d'Italia, hanno scelto i loro rappresentanti che formeranno l'assemblea dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura per il biennio prossimo, ed hanno dettato, con l'approvazione delle mozioni congressuali, le linee guida per l'azione della dirigenza nazionale.

L'intervento del Ministro della Giustizia, Michelino Alfano, non ha soddisfatto la platea che attendeva rassicurazioni su riforma della professione forense e media-conciliazione.
Alfano ha risposto che le media-conciliazione andrà regolarmente a regime a marzo 2011, e che comunque i vertici dell'avvocatura non sono rimasti estranei alle scelte del Governo.
Quest'affermazione ha infuocato l'assemblea, ed ha dato avvio ad una protesta contro i propri vertici O.U.A. E C.N.F.

In merito alla riforma della professione, il congresso ha riservato una tiepida accoglienza alla notizia dell'approvazione del ddl al Senato. Il testo non soddisfa, molte sono le perplessità, tuttavia i presidenti Alpa e De Tilla ne auspicano l'approvazione anche alla Camera dei Deputati, pur di evitare un ennesimo rinvio alle calende greche.

Un chiaro avvertimento al C.N.F. è stato lanciato con l'approvazione della mozione degli avvocati foggiani, che chiede il ritiro della delibera sulle specializzazioni, in linea con un ricorso al T.A.R. Lazio inoltrato dagli stessi proponenti.

Ma neppure il Presidente O.U.A., Maurizio de Tilla, potrà dormire sonni tranquilli: la sua rielezione da parte dell'assemblea dell'Organismo, venuta fuori da questo congresso, non appare scontata. L'avv. Nicola Buccico, che ha animato il dibattito con un intervento di forte critica, ha auspicato un rinnovamento che non può essere più rimandato. E la base gli ha tributato un prolungato applauso, che testimonia un grande consenso alla tesi.

Le assemblee dei delegati del distretto di Salerno hanno posto lo stesso problema, ed hanno conferito un espresso mandato, nel senso del rinnovamento dei vertici, agli eletti che sono l'Avv. Filippo Falvella, indicato dai delegati dell'Ordine di Salerno, e l'avv. Mario Cretella dell'Ordine di Nocera, su cui sono confluiti oltre ai voti dei colleghi del proprio Ordine, anche quelli dei colleghi dell'Ordine di Sala Consilina.