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* * * I fantasmi a volte ritornano. Specie se li rievochiamo, la suggestione diventa forte. Anche perchè le esperienze passate hanno lasciato il segno, con la soppressione del Tribunale di Sala Consilinae e di alcune importanti sezioni come quella di Eboli. E' una prestigiosa associazione di avvocati, la Camera Penale Salernitana, che ha rispolverato nei giorni scorsi lo spettro di nuove soppressioni di uffici giudiziari nella provincia di Salerno, già colpita nel 2012 dalla "epocale" qunto nefasta riforma completata dalla Ministra Severino. Per la verità non si tratta di una novità assoluta,...
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* Ai professionisti italiani il record dei ritardi nei pagamenti.
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Autore tratto da Il Sol24Ore -post Enrio Tortolani
Data di pubblicazione 09/11/2010



Lun.8 - I liberi professionisti italiani? Sono quelli che si fanno pagare peggio dai clienti privati e
hanno un'elevata percentuale di perdita su crediti. In media uno studio professionale nel nostro
paese per ricevere il pagamento di una fattura attende 55 giorni dai clienti privati (record negativo
in Europa), 50 da un'azienda (qui la maglia nera è la Grecia con 100 giorni) e addirittura 80 dalla
pubblica amministrazione (ma sempre in Grecia, fanalino di coda, ne servono ben 145). Chissà che
invidia susciterà in avvocati, architetti o commercialisti conoscere i termini di pagamento della
Finlandia, il paese meglio pagato in tutti e tre gli ambiti di mercato: lassù le fatture vengono onorate
dopo 19 giorni dai clienti privati, 22 dalle aziende e appena 24 dalla pubblica amministrazione.
Ma i problemi per uno studio professionale italiano non finiscono qui. La perdita su crediti nel 2010
è stata pari al 4,3%, un valore di molto superiore sia alla media europea generale (2,6%) che a
quella relativa ai liberi professionisti europei(4%). Un primato negativo che porta le categorie
professionali a superare un settore economico tradizionalmente afflitto da ritardi di pagamento e
perdite su crediti come l'edilizia.
A rivelare l'alta vulnerabilità del settore professionale, nell'ambito di un'indagine che ha riguardato
13 settori in 25 paesi europei, è il white paper "European payment index 2010" elaborato da Intrum
Justitia - gruppo multinazionale leader nei servizi di credit management - che verrà presentato in
Italia il prossimo 24 novembre.
«Una delle ragioni di questo problema - si legge nell'indagine Epi 2010 - è il tipo di relazione che i
liberi professionisti hanno con i propri clienti. Spesso si tratta di prestazioni occasionali senza un
forte legame di continuità. Un altro motivo è che circa il 50% degli appartenenti a questo settore
non si rivolge mai a un partner esterno per la gestione e il recupero crediti e l'altro 50% aspetta in
media 75 giorni dalla scadenza delle fatture».
A far da sfondo a questo scenario recessivo per i liberi professionisti sono le cifre in ballo. La crisi
di debito complessiva legata ai ritardi di pagamento vale quanto la minaccia di insolvenza che ha
colpito la Grecia alla fine del 2009: 300 miliardi di euro, a cui vanno poi aggiunti altri 25 miliardi di
costi spesi per sollecitare i clienti morosi.
I numeri
I liberi professionisti in Italia vengono pagati dai clienti privati dopo 55 giorni: è il record negativo
in Europa
La percentuale di perdita su crediti dei professionisti italiani è superiore alla media europea, pari al
4%
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