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* Consiglio Superiore della Magistratura.Formazione decentrata.“La tutela multilivello dei diritti fondamentali dopo Lisbona”. 30 settembre 2010 Aula Parrilli. Evento accreditato dal C.O.A. Salerno
Consiglio Superiore della Magistratura Ufficio Referenti per la formazione decentrata dei magistrati del distretto di Salerno. Con l'accredito del Conislgio dell'Ordine degli Avvocati di Salerno. Corso interdisciplinare In materia civile e penale sul tema: “La tutela multilivello dei diritti fondamentali dopo Lisbona”. Il “grandioso” processo verso l’Unità Europea politica e giuridica ha compiuto recentemente ulteriori, importanti, passi in avanti. Il Trattato di Lisbona è entrato in vigore in data 1.12.2009. Esso amplia la prospettiva della protezione dei diritti fondamentali,conferendo valore determinante al rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, del pluralismo, della non discriminazione, della tolleranza, della giustizia e della solidarietà; impegnando le stesse istituzioni europee a promuovere questo insieme di valori nell’adozione dei loro atti e nella formulazione delle politiche europee; riconoscendo pieno valore giuridico alla Carta dei diritti fondamentali. E’ tempo che il giudice nazionale acquisisca consapevolezza di doversi confrontare con almeno tre sistemi di salvaguardia dei diritti fondamentali tra loro interagenti, quello costituzionale dello Stato, quello della Cedu e quello comunitario ( rectius dell’Unione Europea), ciascuno caratterizzato dal riferimento ad un proprio organo giurisdizionale superiore: la Corte Costituzionale, la Corte Edu di Strasburgo e la CGCE ( ora dopo il trattato di Lisbona CGUE). L’incontro di studio si propone, quindi, di approfondire la complessa tematica delle fonti sovranazionali e della loro interazione con quelle nazionali. Il nostro diritto è oramai parte di un sistema sopranazionale “a rete” e non più “a piramide”, ragion per cui occorre individuare i rimedi che, di volta in volta, il giudice nazionale potrà adottare in sede applicativa in caso di conflitto tra fonti. Dopo aver affrontato tali tematiche, che assumono un diretto rilievo in relazione alla gestione del processo, nel corso dell’incontro si affronterà l’incidenza della giurisprudenza europea in alcuni casi concreti nel settore penale e civile. Metodologia: relazioni frontali con individuazione dei punti problematici al fine di avviare il dibattito e chiusura con intervento conclusivo da parte di ogni relatore. L’incontro si svolgerà il 30.9.2010 nell’aula Parrilli, sita al secondo piano del palazzo di giustizia di Salerno ( corso Garibaldi ). La partecipazione all’incontro da parte degli avvocati attribuirà crediti formativi nei termini indicati dal Consiglio dell’Ordine di Salerno. Sessione pomeridiana- h.15,15 registrazione dei partecipanti h.15,25 presentazione dell’incontro h.15,30 Il nuovo ordinamento integrato. Roberto Mastroianni, prof. ordinario di diritto dell'Unione Europea presso l'Università "Federico II" di Napoli h.16,15 L’analisi di casi concreti nella giurisprudenza della Cedu. Raffaele Sabato, giudice del tribunale di Napoli h.17,00 pausa caffè h.17,15 dibattito h. 18.00 conclusione dei lavori |